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Panico Ansia e Fobie

Il Disturbo di Panico, l'ansia e le fobie specifiche rappresentano alcune tra le principali patologie dell'area ansiosa. Non meno importanti sono i disturbi ossessivi compulsivi, il disturbo post-traumatico da stress, l' ansia da prestazione ( come la paura di arrossire e/o di parlare in pubblico) le paure delle malattie  come la nosofobia e molte altre forme di disturbi in cui ansia e paura possono esibirsi. 

Quello che accomuna queste forme di problema è una sensazione di base, caratterizzata da inquietudine, paura e preoccupazione, mentre quello che distingue i diversi problemi è il modo in cui queste sensazioni di esprimono e ciò spesso in funzione dei meccanismi utilizzati dalla persona per cercare di fronteggiare il proprio problema. Ad esempio nel disturbo di panico la sensazione di paura è come una forte impennata con profonde modificazioni fisiologiche ( tachicardia, aumento della sudorazione, tremori... ) che si accompagna al timore di perdere il controllo, mentre nel disturbo d'ansia generalizzata si osserva piuttosto un ansia di fondo con continue preoccupazioni che raramente arrivano a modificare in modo sostanziale lo stato fisico del soggetto. Se il primo problema ricorda un' esplosione imprevista il secondo ricorda maggiormente l'effetto di una goccia che scava una roccia per sfinimento. 

Anche nel modo di fronteggiare il proprio problema si può fare una profonda distinzione, infatti a seconda del disturbo d'ansia di cui una persona soffre, si potranno osservare meccanismi diversi. Per esempio, dinanzi a sensazioni di paura, alcune persone utilizzano maggiormente meccanismi legati al pensiero come il cercare una soluzione razionale mediante rimuginazione, mentre altre persone utilizzano soluzioni più centrate sul controllo delle sensazioni corporee, altre ancora possono adottare rituali comportamentali per scacciare pensieri che generano ansia... 

La distinzione del modo di affrontare il proprio problema è fondamentale per capire come procedere ad una cura, difatti, secondo un approccio strategico, l'individuazione delle "tentate soluzioni" adottate dalla persona risulta fondamentale al fine di procedere ad una risoluzione dei sintomi ansiosi. Sempre secondo questo approccio, da me seguito, le tentate soluzioni non solo non risolvono il problema ma addirittura contribuiscono a peggiorare il problema. In sintesi tentate soluzioni e problema sono in relazione reciproca e solo sbloccando questi tentativi di soluzione si può pervenire ad uno sblocco sintomatico rapido ed efficace. 

Per meglio capire come avviene una cura Psicoterapeutica di stampo strategico può essere utile immaginare che le sensazioni di disagio tipiche di un disturbo d'ansia costituiscano un circolo vizioso alimentato dall'insieme di meccansimi che la persona usa per tentare di risolvere queste sensazioni.  Ad esempio nel disturbo di Panico è molto comune osservare un circolo vizioso di questo tipo : 

Sento che qualcosa non va con aumento dell'ansia ( Sensazione )  Ho Paura di perdere il controllo ( Percezione)  Devo controllarmi di più e se non riesco scappo via (Tentata soluzione)   Ulteriore aumento d'ansia ( Sensazione aumentata)

Come si può vedere in questo piccolo schema l'ansia e i sintomi conducono al tentativo di soluzione del controllo e/o dell'evitamento che a loro volta aumentano le sensazioni d'ansia . Così facendo si crea un escalation tra sensazione e reazione che conduce alle crisi di panico.  La Psicoterapia strategica agisce sulle tentate soluzioni  mediante l'uso di stratagemmi terapeutici con l'obbiettivo di  smontare questo circolo vizioso. Gli stratagemmi impiegati corrispondono a delle prescrizioni da mettere in atto tra una seduta e l'altra,  che hanno lo scopo di ripristinare un sano equilibrio emotivo e percettivo. 

Oltre all'impiego di stratagemmi prescrittivi, nella fase  in cui il paziente inzia a sperimentare una riduzione significativa del sintomo, possono essere impiegate tecniche ipnotiche immaginative-introspettive con lo scopo di aumentare lo stato di rilassamento, utilizzare le risorse già presenti nella persona o analizzare eventuali condizioni conflittuali-traumatiche se presenti, così da procedere ad impiegare maggiormente l'insieme di risorse interiori già presenti nella persona.

Per saperne di più potete contattarmi attraverso il modulo contatti o telefonicamente al numero 347 6554394 

Dott. Luca Benini
Psicologo Ipnoterapeuta e Psicoterapeuta
Forlì

Dott. Luca Benini

Psicologo Ipnoterapeuta e Psicoterapeuta

Partita IVA 03654670409
Iscritto all'Ordine degli Psicologi sezione A della RegioneEmilia Romagna col n. 5016 dal 13/03/2007

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